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Le eccedenze di autoconsumo si riferiscono all’energia solare generata dai pannelli fotovoltaici che non viene auto consumata al momento della sua produzione. In altre parole, nelle ore di mezzogiorno, quando la produzione di energia solare raggiunge il suo picco, ma il consumo è inferiore alla quantità prodotta, si genera un surplus di energia. Il surplus di energia può essere gestito in diversi modi:

  1. Immissione in rete: iniettando l’energia in eccesso nella rete elettrica. In questa opzione, il produttore riceve una compensazione.
  2. Condivisione virtuale dell’energia in eccesso con altri soggetti situati all’interno della stessa cabina primaria. In questo caso si parla di configurazioni di energia distribuita. Il surplus diventa “energia condivisa”.
  3. Accumulo in batterie per un uso successivo, ad esempio durante la notte o nelle giornate nuvolose.

La compensazione delle eccedenze di autoconsumo (Grid feed-in) è un sistema che consente agli utenti che producono più energia di quanta ne consumano di ricevere una compensazione finanziaria per l’energia in eccesso che immettono nella rete elettrica.

Questo sistema è vantaggioso sia per i prodotti energetici che per il sistema elettrico in generale. Ciò avviene perché va a massimizzare l’uso di energia prodotta da fonti rinnovabili.

Come funziona l’immissione in rete?

Misurazione: viene installato un contatore bidirezionale che misura sia l’energia consumata dalla rete sia quella immessa nella rete.

Fatturazione: l’energia in eccesso viene misurata e valutata al prezzo di mercato (Prezzo di mercato e Prezzo zonale). Questo viene regolato dalle autorità energetiche italiane. Questo valore viene detratto dalla bolletta elettrica dell’utente, riducendo ulteriormente i costi.

Bilancio netto: in alcuni sistemi è possibile implementare un bilancio netto. L’energia immessa viene compensata con l’energia consumata in diversi periodi di tempo. In tal modo si consente una maggiore flessibilità e l’ottimizzazione dell’autoconsumo.

Come funziona la condivisione virtuale dell’energia in eccesso? Generazione distribuita.

Quando si sviluppa una nuova centrale fotovoltaica, è possibile, alle giuste condizioni, includere la centrale in una configurazione di energia distribuita. Questo permette al produttore di condividere (virtualmente) l’energia in eccesso con i propri vicini. I vicini possono essere residenziali, commerciali o pubblica amministrazione. Queste configurazioni generano un incentivo statale, complementare alla remunerazione per l’immissione in rete. Tale incentivo viene distribuito tra i suoi membri secondo le condizioni stabilite all’inizio.

La configurazione consente a produttori, consumatori e prosumer di massimizzare la produzione di energia rinnovabile e il suo consumo a livello locale. Mentre gli incentivi sono regolati dal GSE, la configurazione può essere gestita dalla piattaforma di Greenvolt che è in grado di:

– Monitorare l’energia immessa e utilizzata virtualmente dai membri per consentire azioni di ottimizzazione energetica;

– Gestire i membri per ottimizzare e bilanciare la generazione e il consumo di energia, a livello locale, per ridurre i costi energetici.

Per quanto riguarda l’ultima opzione di gestione delle eccedenze, l’accumulo solare funziona nel seguente modo. Si cattura e conserva l’energia generata dagli impianti fotovoltaici per un uso successivo.

Questo sistema, abbinato a pannelli solari fotovoltaici per l’autoconsumo e a una configurazione, consente alle aziende di controllare in modo efficiente la carica e la scarica dei loro sistemi di accumulo. Si massimizzano così i risparmi sulle bollette energetiche e si generano potenzialmente nuove fonti di reddito.

Il sistema è composto da:

  1. Carica delle batterie: durante il giorno, quando i pannelli solari generano elettricità, parte di questa energia viene utilizzata per caricare le batterie o i sistemi di accumulo di energia. Ad esempio, le batterie agli ioni o altri tipi di accumulatori.
  2. Scarico delle batterie: quando la domanda di elettricità supera la generazione solare diretta, l’elettricità immagazzinata viene fornita.
  3. Gestione intelligente: consente alle aziende di controllare in modo efficiente la carica e la scarica dei sistemi di accumulo, massimizzando i risparmi sulla bolletta energetica.

Tutte le opzioni offrono diversi vantaggi:

  • Benefici economici: ricevendo una compensazione per l’energia in eccesso, gli utenti possono ridurre significativamente le loro bollette elettriche. Possono inoltre generare nuove entrate dagli incentivi quando si considerano le configurazioni energetiche condivise.
  • Sostenibilità: promuove l’uso di energie rinnovabili, contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra. Si crea inoltre l’opportunità di estendere i benefici alla società quando si condivide virtualmente il surplus.
  • Efficienza energetica: aiuta a bilanciare la domanda e l’offerta di energia. In questo modo si rende il sistema elettrico più efficiente e resiliente.
  • Incentivo agli investimenti nel fotovoltaico: la possibilità di ricevere una compensazione per l’energia in eccesso incoraggia un maggior numero di persone e aziende a investire in impianti fotovoltaici.

In conclusione, in Solarelit powered by Greenvolt, come parte di Greenvolt Next, sottolineiamo che la compensazione delle eccedenze di autoconsumo fotovoltaico è uno strumento fondamentale per incoraggiare l’uso dell’energia solare e di altre fonti rinnovabili. Pertanto, continuiamo a innovare nel segmento della generazione distribuita con la nostra strategia di accumulo solare come servizio ausiliario. Questo sistema, da un lato, migliora l’efficienza nella gestione dell’energia pulita generata. Dall’altro, rafforza il risparmio sulla bolletta energetica dei clienti aziendali, che può arrivare fino al 70%.